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RIPRESA SICILIA: FINANZIAMENTO AGEVOLATO A TASSO ZERO E CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE PMI SICILIANE

Circolare 06/2023

Sei un imprenditore siciliano ed in questi giorni ti sei imbattuto nella nuova misura “Ripresa Sicilia” ma, leggendo gli incompleti articoli di stampa e web, non sei riuscito a cogliere le caratteristiche dell’agevolazione e non sai se anche tu hai diritto alla fruizione?

Di seguito ci proponiamo di spiegare i punti essenziali della misura e nel caso in cui ne volessi sapere di più non esitare a contattarci, anche per una semplice consulenza gratuita, ai contatti che trovi sul nostro sito web.

La Misura

L’Assessorato Regionale delle Attività Produttive, con l’obiettivo di rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale siciliano e stimolare il riposizionamento di settori tradizionali attraverso la concessione di agevolazioni per la realizzazione di investimenti volti a sostenere la crescita e l’innovazione, nonché di agevolare i processi di trasferimento tecnologico, sostenere ricerca e sviluppo e favorire processi di riconversione e riqualificazione di siti produttivi, ha previsto la misura “Ripresa Sicilia”.

Ma chi sono i destinatari della misura? E in cosa consiste?

I soggetti beneficiari dei finanziamenti sono tutte le imprese siciliane in regime di contabilità ordinaria, con più di 10 dipendenti e che realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo superiore a 2 milioni di euro, che intendono realizzare in unità locali ubicate o da ubicare in Sicilia:

  1. una nuova unità produttiva;
  2. l’ampliamento della capacità produttiva di un’unità esistente;
  3. la diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente per nuovi prodotti (cambio ATECO);
  4. la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente per introdurre innovazioni nel processo di produzione e per migliorare il livello di efficienza, valutabili in termini di riduzione dei costi, aumento della qualità dei prodotti e/o dei processi, eventuale riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della sicurezza sul lavoro.

L’agevolazione consiste in una combinazione di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto. In particolare:

  1. il contributo a fondoperduto è pari:
    1. al 40% della spesa ammissibile per le piccole imprese;
    1. al 30% della spesa ammissibile per le medie imprese.
  • il finanziamento agevolato ha le seguenti caratteristiche:
    •  la durata massima è pari a 12 anni, ivi compreso il periodo di preammortamento;
    •  il tasso è agevolato ed è pari a zero;

La misura delle suddette agevolazioni non può superare il limite massimo del 75% della spesa ammissibile, la parte residua – per un importo non inferiore al 25% della spesa – resta in carico dell’impresa beneficiaria e potrà essere coperta tramite apporto di mezzi propri e/o finanziamento bancario ordinario.

Programmi di spesa ammessi e limiti di spesa

Sono ammissibili programmi di spesa – non inferiori a € 400mila e non superiori a € 5 milioni – che intendono sviluppare:

  1. Innovazione di processo: l’applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software);
  2. Innovazione di prodotto: l’attività di sviluppo di nuovi prodotti di miglioramento di prodotti già presenti sul mercato, attraverso l’utilizzo di nuovi materiali e tecnologie o altresì l’applicazione innovativa di materiali e prodotti esistenti con la finalità di introdurre nuove prestazioni e/o soddisfare specifiche esigenze degli utilizzatori.

Non sono agevolabili programmi di spesa costituiti da investimenti di mera sostituzione.

Proposta Progettuale

Le domande devono essere presentare esclusivamente per via telematica e devono contenere – a pena di irricevibilità – la proposta progettuale, la quale si compone di tre sezioni:

  1. Soggetto richiedente;
  2. Programma di spesa;
  3. Piano economico-finanziario.

Pertanto, si rende necessaria la predisposizione di un Business Plan che illustri gli elementi caratterizzanti l’iniziativa da realizzare in relazione al contesto di riferimento e alle assunzioni poste a base delle proiezioni formulate in merito a tempistiche di realizzazione, budget delle attività proposte, risorse economico finanziarie da reperire, investimenti da realizzare, cronoprogramma, flussi finanziari attesi e sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa.

Ma quali sono le novità?

Le domande di agevolazione saranno prese in carico fino ad esaurimento fondi, ma non in ordine cronologico di presentazione, bensì in ordine decrescente dell’ammontare di spesa e tenendo conto del punteggio attribuito a ciascun richiedente in base al calcolo di quattro indicatori di bilancio:

  1. Copertura delle immobilizzazioni;
  2. Copertura degli oneri finanziari;
  3. Indipendenza finanziaria;
  4. Incidenza della gestione caratteristica sul fatturato.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dal 5 aprile fino al 27 aprile 2023.

L’istruttoria delle istanze presentate è compiuta dall’ente competente entro 90 giorni dalla data di scadenza del termine finale di presentazione delle domande.

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